Monumento Naturale Castagneto Prenestino

Una splendida passeggiata immersi nel Monumento Naturale del Castagneto Prenestino, a Capranica Prenestina.

5 km immersi in un castagneto secolare. Lasciamo la Strada Provinciale 59a per scendere fino all'inizio dei due sentieri: Il Sentiero Ciuccio e il Sentiero Castagneto. Noi prendiamo il Sentiero Castagneto, lasciata la strada asfaltata entriamo in una carrareccia a fondo sassoso.
Il percorso è percorribile solo ed esclusivamente dai proprietari dei castagneti e da guide autorizzate.

Il testo di seguito riportaato è preso dai pannelli illustrativi lungo il precorso. Foto, testi e grafica Libero Middei.

LA BIODIVERSITÀ DEL CASTAGNETO
Il castagneto ospita un grande numero di specie, perciò è considerato un habitat molto "biodiverso".
Questo avviene perché oltre le porzioni di castagneto dedicate alla produzione della mosciarella, lavorate e caratterizzate dalla presenza quasi esclusiva di castagni, ci sono tratti molto naturalizzati con specie diverse di alberi come per esempio: querce, frassini e carpini. Nelle aree naturalizzate, sono presenti anche molti alberi in marcescenza che ospitano le larve di molte specie di insetti.

Nel castagneto ci sono ben tre specie di picchi: Picchio rosso minore, Picchio verde e Picchio rosso maggiore. Tutt'e tre fanno il nido in alberi cavi e si nutrono di insetti.
Qui vivono anche alcune specie di mammiferi, come per esempio la volpe e l'istrice, dei quali, se siamo fortunati, lungo i sentieri possiamo trovare dei bellissimi aculei.
In primavera possiamo osservare anche alcune specie di orchidee come la particolare Neottia nidus-avis (L.) Rich. Questa specie ha la singolarità di non avere la clorofilla e quindi non svolge la fotosintesi infatti vive in simbiosi con un fungo su tappeti di foglie in decomposizione.

LA MOSCIARELLA - La castagna dei Monti Prenestini
La castagna prodotta nel castagneto prenestino viene chiamata "Mosciarella". La mosciarella è una castagna piccola e dolce. Una caratteristica importante è data dalla pellicola interna - episperma - la quale non essendo invaginata è di facile asportazione.

Le castagne sono raccolte a mano nel mese di ottobre, poi vengono essicante e tramite la "battitura" sbucciate per essere conservate tutto l'inverno.
Per preservare e far conoscere questa castagna è nata "La Comunità della Mosciarella" a cui aderiscono produttori e enti del territorio.

La Mosciarella viene essiccata all'interno degli Essiccatoi: Piccoli edifici a due piani dove, al piano inferiore, viene acceso un fuoco che ha funzione di caldaia. Al secondo piano viene disposto uno strato di 20-50 cm di castagne sopra un pavimento costruito in modo da far passare il fumo che si genera dal fuoco.
Le castagne rimangono nell'essiccatoio per circa 40 giorni dopodiché si procede con la sbucciatura che si può realizzare con metodi tradizionali, come la battitura, o meccanici.
Immersi nel castagneto prenestino sono presenti alcuni essiccatoio storici ancora funzionanti.

Informazioni aggiuntive

Caratteristiche

Attrezzatura	Scarponi da trekking
Attrezzatura	Zaino
Attrezzatura	Bastoncini telescopici
Attrezzatura	Abbigliamento a strati
Attrezzatura	Giacca a vento
Attrezzatura	Occhiali da sole
Attrezzatura	Pranzo al sacco
Attrezzatura	Thermos e/o borraccia